Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (GV 3,14-21)

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

un amore che sa andare oltre

Quando l’amore è tanto grande straripa, non riesce ad essere contenuto, ristretto, chiuso in confini, fossero anche i confini fatti di pelle e muscoli dell’essere umano: fuoriesce dagli occhi, dalla bocca, dalle mani, persino il cuore sembra voler balzare fuori dal petto. «Dio ha tanto amato il mondo», il mondo quindi, non solo l’uomo e la donna, ma anche la foresta, il mare, il ruscello, la montagna, la stella, il filo d’erba, il vento… E lo ama, questo mondo, a prescindere, senza alcuna condizione, senza restrizioni, come un dato di fatto, una base sicura da cui poter partire. A noi non resta che rispondere, non resta che credere in questo amore che trabocca. Allora niente sarà perso: «Tu conti i passi del mio vagabondare, nel tuo otre raccogli le mie lacrime: tutto è scritto nel tuo libro» (Sal 56,9). È un Dio che tutto raccoglie, anche i miei passi perduti nei vicoli ciechi e nelle inutili scorciatoie, anche le lacrime di quando mi sento perso e incapace. Un Dio che silenziosamente mi segue e si china a recuperare ciò che per me è superfluo o inadeguato o vano. Perché niente e nessuno vada perduto: troppo preziose quelle lacrime, troppo importanti quei passi sbagliati. Lui sa che io non sono solo il mio errore, che in me c’è un tentativo di risposta al suo amore, un timido slancio che nasce dal sentirmi comunque e sempre amato: solo questo Lui guarda. «Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa» (1Gv 3,20). Nessun giudice, nessun tribunale e quindi nessuna condanna: perché il suo amore «tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta» (1Cor 13,7). Che bello pensare a un Dio più grande dei nostri sensi di colpa, che supera e copre le nostre vergogne, che non si ferma alle apparenze, ma guarda a quel piccolo, insignificante seme che ha messo in ognuno di noi e lo ama perché lo vede già cresciuto come un albero rigoglioso. Nell’abbraccio del suo sguardo innamorato ognuno diventa così degno di essere salvato, come l’adultera tremante davanti a chi voleva lapidarla e il buon ladrone col suo ultimo guizzo di sincerità; come il pubblicano, tutto nel suo grumo di imbarazzo e l’audace emorroissa che s’inventa un gesto che Gesù chiamerà «fede». Ognuno con la sua luce negli occhi. Ognuno abbracciato di luce. Lui ci conosce, sa bene di cosa siamo impastati e cosa ci abita, ma a chi è innamorato basta poco per dare tanto. Ed è come se dicesse all’orecchio di ciascuno: «Non ho bisogno di tempo/ per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa» (Pedro Salinas). Don Luigi Verdi

Agenda settimanale

10 - Domenica - 4.a di Quaresima (anno B) Ss. Caio e Alessandro; S. Vittore; S. Simplicio

2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21 Il ricordo di te, Signore, è la nostra gioia

09:00 Santa Messa – def.: Montagnani Settimo e Matteoli Emma

11:15 Santa Messa - def.:  Colombini Stefano e Gaggelli Primetta

17:00 Santa Messa - def.: anime sante del purgatorio

11 - Lunedì - 4.a di QuaresimaS. Sofronio; S. Pìonio; S. Eulogio

Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54 Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato

17:00 Santa Messa - def.: Famiglia Iuppa

12 - Martedì - 4.a di QuaresimaS. Massimiliano; S. Innocenzo I; B. Fina

Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3a.5-16 Dio è per noi rifugio e fortezza

17:00 Santa Messa - def.: Bonechi Mario – Panzani Paolo                                                                                                                                                                                                                                                                        

13 - Mercoledì  - 4.a di QuaresimaS. Sabino; S. Cristina; S. Ansovino

Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30 Misericordioso e pietoso è il Signore

17:00 Santa Messa - def.: Ernesta

14 - Giovedì - 4.a di QuaresimaS. Matilde; S. Paolina; B. Giacomo Cusmano

Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47 Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo

17:00 Santa Messa -  def.: Tinacci Giovanna                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

15 - Venerdì – 4.a di QuaresimaS. Zaccaria; S. Luisa de Marillac; B. Artemide Zatti

Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30 Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato

17:00 Santa Messa -  def.: Tognetti Franco, Gino e Burresi Giulia

16 - Sabato - 4.a di Quaresima Ss. Ilario e Taziano; S. Eriberto; B. Giovanni Sordi

Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53 Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio

17:00 Santa Messa - def.: Cini Sergio, Fausta, Bruno e Amina

17 - Domenica - 5.a di Quaresima (anno B)S. Patrizio; S. Geltrude; B. Corrado

Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33 Crea in me, o Dio, un cuore puro

09:00 Santa Messa – def.: Panzani Paolo

11:15 Santa Messa - def.:  Mario, Luisa e Rino

17:00 Santa Messa - def.: Gino e Emma

LUNEDÌ 18 MARZO

Incontro Spirituale e Preparazione alla Pasqua, IMITAZIONE DI CRISTO,

alle ore 21.00 nel salone di s. Maria della Marca

MARTEDÌ 16 APRILE

: GITA PELLEGRINAGGIO a CASCIA

per iscrizioni contattare la Parrocchia.

Intervento di don Valentino sabato 9 marzo 2024 09:15:00

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