Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

Vi Attirerò a me 

DAL VANGELO SECONDO MARCO  (Mc 6,30-34)

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Vi Attirerò a me

Ed eccoli di ritorno, affannati, stanchi, coi piedi nei sandali consumati, affamati per mancanza di tempo o per porte chiuse in faccia: gli apostoli tornano da Gesù e non vedono l’ora di raccontargli le loro imprese, come bambini che tornano da scuola, come pescatori che tornano in porto, il loro porto sicuro.
Chissà come brillavano gli occhi e come batteva forte il loro cuore al racconto di quel che erano riusciti a fare: me li immagino euforici, ognuno a prender la parola e ad ascoltare meravigliato le parole dell’altro, contenti di quella contentezza che sazia e riempie. E chissà come brillavano gli occhi di Gesù nel guardare i suoi ragazzi così stupefatti, ma così stanchi, con le occhiaie per non aver dormito, impolverati e sporchi della strada percorsa. E Lui si fa nido. «Venite... riposatevi un po’...» Come in un abbraccio raccoglie la sua ciurma e la porta al riparo, in disparte, cuore a cuore. « Perciò, ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore». (Os 2,16) C’è un tempo sacro, il tempo del riposo, il settimo giorno in cui anche Dio rifiata e si ferma a contemplare la bellezza, a gioire della tenerezza nascosta della vita. C’è un tempo anche per noi, quando stanchi dal troppo cammino e dalle salite ripide, abbiamo bisogno di fermarci e di lasciarci abbracciare dal suo sguardo, di riposare un po’ sul suo petto. Di nutrire ancora la vita, la nostra. Ma prosegue, il Vangelo di oggi, con la sete che non si ferma, quella della folla che li segue e che si accalca per ascoltare ancora qualche parola di quel Dio-ragazzo che fa sognare e brucia il cuore, che chiama “beati” i disperati. Le pecore senza pastore rischiano di finire in bocca al lupo, questo il bravo pastore lo sa: e allora scende Gesù dalla barca in cui i suoi amici sonnecchiano esausti. Lui sa calmare la sete, Lui, che è pane per ogni bocca, sa capire la fame, la fame di Dio. Ma, soprattutto, Lui sente compassione: basta uno sguardo per comprendere il dolore dell’altro, bastano degli occhi innamorati per sentire come proprio il bisogno di chi ci sta vicino. C’è urgenza di compassione, non si può aspettare o rimandare quando l’altro soffre e anche questo ci insegna oggi Gesù: a saper innanzitutto guardare con compassione. Poi, si sa, dopo il riposo la terra è pronta a dare i frutti migliori.                                                                                 

 

                                                                                                                                             don Luigi Verdi

Agenda settimanale

21 - Domenica 16.a del Tempo Ordinario (anno B) S. Lorenzo da Brindisi (mf); S. Prassede.

Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34 Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla

10.00 Santa Messa - def.: Mancini Irene – Mario, Luisa, Rino, Raffaele e Fiammetta

18:00 Santa Messa – def.: Antonino – def. Famg. Noto e Palini

22 - Lunedì - S. Maria Maddalena (m) S. Maria Maddalena (f); S. Gualtiero; B. Agostino da Biella

 Ct 3,1 - 4a opp. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18 Ha sete di te, Signore, l'anima mia

18:00 Santa Messa – def.: Antonio

23 - Martedì - S. Brigida, patrona d'Europa (f). S. Giovanni Cassiano

Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8 Benedirò il Signore in ogni tempo

18:00 Santa Messa - def.: Luciano, Giovanna e Leonetto                                                                                                                                                                                                                                                                           

24 - Mercoledì  - 16.a del Tempo Ordinario S. Charbel Makhluf (mf); S. Cristina di Bolsena.

Ger 1,1.4-10; Sal 70; Mt 13,1-9 La mia bocca, Signore, racconterà la tua giustizia

18:00 Santa Messa – def.: famg. Calò

25- Giovedì - S. Giacomo, apostolo (f). S. Cristoforo; B. Antonio Lucci

2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28 Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia

18:00 Santa Messa - def.: Barbieri Eleonora                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

26 - Venerdì – Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria (m); B. Tito Brandsma

Sir 44,1.10-15; Sal 131; Mt 13,16-17 Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre

18:00 Santa Messa -  Sec. Intenz. offerente

27 - Sabato - 16.a del Tempo Ordinario S. Pantaleone; S. Celestino I; B. Raimondo Palmerio

Ger 7,1-11; Sal 83; Mt 13,24-30 Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti!

18:00 Santa Messa - Sec. Intenz. offerente

28 - Domenica 17.a del Tempo Ordinario (anno B) Ss. Nazario e Celso; S. Pietro Poveda

2Re 4,42-44; Sal 144; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15 Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente

10.00 Santa Messa - def.: Aquila Gaetano e Francesca

18:00 Santa Messa – def.: Tinti Giuseppe e Antonia – anime sante del purgatorio

Giornata mondiale dei Nonni

domenica 28 luglio si celebrerà la giornata mondiale dei nonni. il titolo scelto da papa francesco è “Nella vecchiaia non abbandonarmi”. Inoltre è stato stabilito che in quel giorno si possa lucrare l’indulgenza plenaria, applicabile anche alle anime del purgatorio, alle solite condizioni - confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice - Si concede ugualmente l’Indulgenza Plenaria in questo stesso giorno ai fedeli che dedicheranno del tempo adeguato a visitare i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, le persone sole, i disabili…). Potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza Plenaria, premesso il distaccamento da qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, gli anziani malati nonché coloro che li assistono e tutti coloro che, impossibilitati ad uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata Mondiale, offrendo a Dio Misericordioso le loro preghiere, i dolori e le sofferenze della propria vita, soprattutto mentre le varie celebrazioni verranno trasmesse attraverso i mezzi di comunicazione.

Intervento di don Valentino sabato 20 luglio 2024 11:36:00
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