Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

 

Vangelo di Luca 9,18-24

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui, ed egli pose loro questa domanda: "Le folle, chi dicono che io sia?". Essi risposero: "Giovanni il Battista, altri dicono Elia, altri uno degli antichi profeti che è risorto".

Allora domandò loro: "Ma voi, chi dite che io sia?". Pietro rispose: "Il Cristo di Dio".

Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. "Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno".

Poi, a tutti, diceva: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà".

Conoscere Gesù

Siamo in pieno periodo di esami e anche il vangelo di oggi ci propone un test da risolvere. Gesù prima di iniziare il suo cammino che lo condurrà verso Gerusalemme interroga i suoi per comprendere se siano pronti per affrontare con lui questa missione. le risposte degli apostoli sono varie perché di Dio possiamo solo balbettare qualcosa, teniamo conto che il pio Ebreo non pronuncia mai il nome di Dio perché è il totalmente altro, l'inconoscibile ed è considerato peccato pronunciare il suo nome, si muore. Pietro è l'unico che azzecca la risposta, spinto dall'azione dello Spirito santo riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, anche se poi nei momenti della passione dirà di non conoscerlo affatto.

Comprendere il mistero di Dio è impresa ardua e forse riusciremo a farlo solo quando lo incontreremo nel suo regno, ma già fin da ora ci è stata data la possibilità di incontrarlo nei fratelli che come noi camminano in questo mondo. Anche noi certe volte ci comportiamo nel solito modo di Pietro, Dio ci chiama per nome perché conosce ciascuno di noi nel nostro io più profondo, nelle nostre angosce e povertà, ma egli ci ama cosi come siamo, ci prende con sè per portarci insieme a Pietro e agli altri lungo le vie della sua testimonianza che è fatta di sofferenza e di morte, ma anche di gioia piena. I discepoli possono affrontare questo cammino perché Gesù non nasconde niente a nessuno, si fa conoscere cosi come veramente è, si dona totalmente a tutti gli uomini e solo accogliendolo tutto possiamo camminare con lui, senza il rischio di "sorprese". Invece noi molto spesso ci facciamo conoscere a metà, facciamo entrare Dio solo negli spazi che noi riteniamo meno invadenti, che non ci spingono a guardare troppo dentro di noi. chiediamo al Signore di crescere nella comprensione del suo mistero per poterlo seguire nel pellegrinaggio della nostra vita per divenire con Lui testimoni del vangelo.

GITA A MIRABILANDIA

Ricordo che sono ancora disponibili alcuni posti per il parco giochi di Mirabilandia.

Chi fosse interessato si affretti! La partenza è sabato 29 Giugno alle 5.30 davanti la farmacia di piazza Grandi di fronte alla nostra chiesa parrocchiale.

 

 

Agenda Settimanale

 

23 - Domenica - 12.a Tempo Ordinario

Ha sete di te, Signore, l'anima mia - Zc 12,10-11;13,1; Sal 62; Gal 3,26-29; Lc 9,18-24

9:00 Santa Messa (*) Donati Gino

11:15 Santa Messa (*) Def. Bruna

18:00 Santa Messa (*) Cipriani Aldo

24 - Lunedì - 12.a Tempo Ordinario - NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA

Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda - Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80

7:00 Santa Messa (*) Viola Filomena

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) Caponi Alberto

25 - Martedì - 12.a Tempo Ordinario - S. Guglielmo abate, Orio, Oriella, Orietta

Signore, chi sarà ospite nella tua tenda? - Gen 13,2.5-18; Sal 14; Mt 7,6.12-14

7:00 Santa Messa (*) Mannelli Mario, Maria, Silvia

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) Grazi Sandro

26 - Mercoledì - 12.a Tempo Ordinario - S. Vigilio vescovo, Rodolfo, Elisa, Filippo

Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza - Gen 15,1-12.17-18; Sal 104; Mt 7,15-20

7:00 Santa Messa (*) Fam. Salaris Careddu

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) Fiammetta

27 - Giovedì - 12.a Tempo Ordinario - S. Cirillo d'Alessandria

Rendete grazie al Signore, perché è buono - Gen 16,1-12.15-16; Sal 105; Mt 7,21-29

7:00 Santa Messa (*) Giulio, Bruno, Salvatore, Pietro e Giuseppa

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) Cresti Luigi

28 - Venerdì - 12.a Tempo Ordinario - S. Ireneo

Benedetto l'uomo che teme il Signore - Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127; Mt 8,1-4

7:00 Santa Messa (*) Mugnaini Renzo e Alina

18:00 Santa Messa (*) Morelli Fernanda

29 - Sabato - 12.a Tempo Ordinario - Ss. PIETRO e PAOLO

Il Signore mi ha liberato da ogni paura - At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19

8:30 Santa Messa (*) Mazzone Antonio e Paternoster Anna

18:00 Santa Messa (*) Mara

30 - Domenica - 13.a Tempo Ordinario - Ss. Primi martiri della Chiesa romana

Sei tu, Signore, l'unico mio bene - 1Re 19,16b.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62

9:00 Santa Messa (*) Vanni Edo

11:15 Santa Messa (*) Def. Salomi Giuseppe

18:00 Santa Messa (*) Giulia Biotti

 

SAN GIUSEPPE, SPOSO DI MARIA

Con un decreto firmato da papa Francesco la congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha inserito nelle preghiere Eucaristiche II, III e IV la menzione del nome di Giuseppe sposo della vergine Maria. Fu Giovanni XXIII a volerlo inserire nella preghiera eucaristica I o Canone Romano in occasione del grande Concilio Vaticano II. In seguito numerose richieste sono state formulate sia dal beato Giovanni Paolo II che da Benedetto XVI. Cosi il giorno 19 giugno papa Francesco, che tra l'altro ha nel suo stemma il simbolo di san Giuseppe, ossia il fiore di Nardo, ha dato il nulla osta affinché anche il patrono della Chiesa universale sia menzionato nel preghiera Eucaristica.

 

Intervento di don Valentino domenica 23 giugno 2013 22:45:00

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