Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 18,1-8)

Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: "C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi". E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".

Pregare senza stancarsi

Questi sempre e mai, parole infinite e definitive, sembrano una missione impossibile. Eppure qualcuno c'è riuscito: «Alla fine della sua vita frate Francesco non pregava più, era diventato preghiera» (Tommaso da Celano). Ma come è possibile lavorare, incontrare, studiare, mangiare, dormire e nello stesso tempo pregare? Dobbiamo capire: pregare non significa dire preghiere; pregare sempre non vuol dire ripetere formule senza smettere mai. Gesù stesso ci ha messo in guardia: «Quando pregate non moltiplicate parole, il Padre sa…» (Mt 6,7). Un maestro spirituale ci assicura: «Non compiacerti nel numero dei salmi che hai recitato: esso getta un velo sul tuo cuore. Vale di più una sola parola nell'intimità, che mille stando lontano». Intimità: pregare alle volte è solo sentire una voce misteriosa che ci sussurra all'orecchio: io ti amo, io ti amo, io ti amo. E tentare di rispondere. Pregare è come voler bene, c'è sempre tempo per voler bene: se ami qualcuno, lo ami giorno e notte, senza smettere mai. Basta solo che ne evochi il nome e il volto, e da te qualcosa si mette in viaggio verso quella persona. Così è con Dio: pensi a lui, lo chiami, e da te qualcosa si mette in viaggio all'indirizzo dell'eterno: «Il desiderio prega sempre, anche se la lingua tace. Il desiderio di preghiera è già preghiera, non occorre star sempre a pensarci. La donna incinta, anche se non pensa in continuazione alla creatura che vive in lei, diventa sempre più madre a ogni battito del cuore. Il Vangelo ci porta poi a scuola di preghiera da una vedova, una bella figura di donna, forte e dignitosa, anonima e indimenticabile, indomita davanti al sopruso. C'era un giudice corrotto. E una vedova si recava ogni giorno da lui e gli chiedeva: fammi giustizia contro il mio avversario! Una donna che non si arrende ci rivela che la preghiera è un no gridato al «così vanno le cose», è il primo vagito di una storia neonata: la preghiera cambia il mondo cambiandoci il cuore. Qui Dio non è rappresentato dal giudice della parabola, lo incontriamo invece nella povera vedova, che è carne di Dio in cui grida la fame di giustizia. Perché pregare? È come chiedere: perché respirare? Per vivere! Alla fine pregare è facile come respirare, semplice e vitale come respirare l'aria stessa di Dio.

 

 

Agenda Settimanale

20 Domenica - 29.a T. O. - S. Cornelio; S. Maria Bertilla Boscardin - I

Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14-4,2; Lc 18,1-8 Il mio aiuto viene dal Signore.

9:00 Santa Messa – def.: Anuello, Gina, Alvaro e Rita

11:15 Santa Messa – def.: Cresci Franco

17:00 Santa Messa – def.: Sec. Int. Off. Palini Rosario, Angela e Pietro – Novelli Ezio

21 Lunedì - 29.a T. O. - Ss. Orsola e c.; S. Malco; B. Carlo d'Asburgo - I

Rm 4,20-25; Cant. Lc 1,68-75; Lc 12,13-21 Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato il suo popolo.

17:00 Santa Messa – def.: Mancini Irene – Cresci Franco

22 Martedì - 29.a T. O. - S. Giovanni Paolo II; S. Abercio; S. Donato Scoto - I

Rm 5,12.15b.17-19.20b-21; Sal 39; Lc 12,35-38 Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

17:00 Santa Messa – def.: Giovanni e Emma

17.45 incontro con il gruppo missioni

23 Mercoledì - 29.a T. O. - S. Giovanni da Capestrano (mf); S. Severino Boezio - I

Rm 6,12-18; Sal 123; Lc 12,39-48 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

17:00 Santa Messa – def.: Elisei Giuseppe e Giomi Ida – famg. Di Stefano

24 Giovedì - 29.a T. O. - S. Antonio M. Claret (mf); S. Luigi Guanella; S. Proclo - I

Rm 6,19-23; Sal 1; Lc 12,49-53 Beato l'uomo che confida nel Signore.

17:00 Santa Messa – def.: Sabatini Lido e famg.

25 Venerdì - 29.a T. O. - S. Miniato; S. Gaudenzio; S. Frontone; B. Carlo Gnocchi - I

Rm 7,18-25a; Sal 118; Lc 12,53-59 Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

17:00 Santa Messa – def.: Cipriani Aldo

26 Sabato - 29.a T. O. - Ss. Luciano e Marciano; B. Damiano Furcheri; B. Celina C. - I

Rm 8,1-11; Sal 23; Lc 13,1-9 Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.

15:00 incontro di catechismo gruppo B

17:00 Santa Messa – def.: Capezzuoli Elia, Martinucci Buonfiglio

27 Domenica - 30.a T. O. - S. Evaristo; S. Gaudioso - II

Sir 35,15b-17.20-22a; Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14 Il povero grida e il Signore lo ascolta.

9:00 Santa Messa – def.: famg Martini – Gino e Erina

11:15 Santa Messa – def.: Cresti Luigi

17:00 Santa Messa – def.: Borgiotti Arrigo e Tinti Marina

Intervento di don Valentino sabato 19 ottobre 2019 14:15:56

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