Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 6,7-13)

Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. E diceva loro: "Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro". E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.

 

Li inviò due a due

 

Li inviò due a due. Perché non da soli, avrebbero coperto una zona più vasta, perché dunque due? Perché i discepoli non sono ancora del tutto pronti ad affrontare da soli questa missione, lo faranno dopo la resurrezione prendendo ognuno la propria strada. Intanto hanno bisogno di sostenersi a vicenda l'uno l'altro perché se dovessero fallire lo sconforto non li vinca, ma soprattutto perché l'annuncio è qualcosa che riguarda la comunità e quindi come dice Gesù " dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sarò con loro. Per annunciare il regno di Dio occorre viaggiare leggeri, questo sembra essere l'invito che Gesù rivolge hai suoi discepoli. Non due tuniche, non pane ne borsa, ne soldi perché l'essenziale è già con loro, lo Spirito di Dio che li accompagna in questa missione che Gesù affida loro. L'essenziale è l'annuncio del Vangelo, non occorre altro. Se con la tua vita saprai testimoniare questo allora riceverai cento volte tanto e la vita eterna. Questa povertà è però grande ricchezza per noi oggi perché ci fa riflettere che nessuno di noi è cosi povero da non poter essere lui stesso messaggero di questo Vangelo. Nessuno può sentirsi escluso dalla missione. La semplicità con cui Gesù invia i suoi ci disarma e allora vado bene anch'io, perché il discepolo annuncia con la sua vita: il mio segreto non è in me, è oltre me, oltre le cose. La forza della Chiesa, oggi come allora, non sta nei numeri o nelle risorse o nei mass media, ma risiede nel cuore del discepolo: «L'annunciatore deve essere infinitamente piccolo, solo così l'annuncio sarà infinitamente grande». Occorre che il discepolo si faccia prossimo al bisognoso, gli sia vicino e solidale, lo aiuti con la sua esperienza di vita e spirituale, perché nessuno si senta solo o abbandonato ma attraverso quella vicinanza si renda presente Cristo stesso.

 

 

 

Agenda settimanale

15 Domenica - XV DEL TEMPO ORDINARIO

Mostraci, Signore, la tua misericordia. III Am 7,12-15; Sal 84,9-14; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13

10:00 Santa Messa – def.: Gloria e Mara

18:00 Santa Messa – def.: Sabatini Aurelio, Fioravanti Maria e Sabatini Franco

16 Lunedì - Beata Vergine Maria del Carmelo

A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.III Is 1,10-17; Sal 49,8-9.16-17.21.23; Mt 10,34-11,1

18:00 Santa Messa – def.: Pucci Anna; Sestini Benedetta

17 Martedì - S. Marcellina, vergine

Dio ha fondato la sua città per sempre. III Is 7,1-9; Sal 47,2-8; Mt 11,20-24

18:00 Santa Messa – def.: Emilio, Rosa e Bianchi Renato

18 Mercoledì - S. Federico di Utrecht, vescovo

Il Signore non respinge il suo popolo. III Is 10,5-7.13-16; Sal 93,5-10.14-15; Mt 11,25-27

18:00 Santa Messa – def.: sec. Int. offerente; Raffaello

19 Giovedì - S. Macrina, vergine

Il Signore dal cielo ha guardato la terra. III Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101,13-21; Mt 11,28-30

18:00 Santa Messa – def.: Marradi Tommaso

20 Venerdi - S. Apollinare, vescovo e martire

Tu, Signore, hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione.III Is 38,1-6.21-22.7-8; Sal da Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

18:00 Santa Messa – def.: Borghi Bernardina

21 Sabato - S. Lorenzo da Brindisi, sacerdote e dottore

Non dimenticare i poveri, Signore! III Mi 2,1-5; Sal 9,1-4.7-8.14; Mt 12,14-21

18:00 Santa Messa – def.: Mancini Irene; Giovannini Giuliano

22 Domenica - XVI DEL TEMPO ORDINARIO

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. IV Ger 23,1-6; Sal 22,1-6; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34

10:00 Santa Messa – def.: famg. Casalini e Messina; Zini Luciano

18:00 Santa Messa – def.: Borgiotti Arrigo

Intervento di don Valentino sabato 14 luglio 2018 09:36:14

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