Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

 

Dal Vangelo secondo Luca

(17,11-19)

 

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: "Gesù maestro, abbi pietà di noi!". Appena li vide, Gesù disse: "Andate a presentarvi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: "Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?". E gli disse: "Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!".

 

Guariti o salvati?

 

Davanti al dolore dell'uomo, appaiono i tre verbi dell'agire di Cristo: vedere, fermarsi, toccare, anche se solo con la carezza della parola. Davanti al dolore scatta come un'urgenza, una fretta di bene: non devono soffrire neanche un secondo di più. Affrettiamoci ad amare, le persone se ne vanno così presto! L'amore vero ha sempre fretta. È sempre in ritardo sulla fame di abbracci o di salute. Di questi tre verbi il fermarsi è divenuto una parola sconosciuta. Non ci si ferma più a parlare, non ci si ferma più sulle sofferenze e le necessità del prossimo, non si condivide più nemmeno la gioia, ma si corre, anzi si fugge da tutto quello che potrebbe coinvolgerci emotivamente e materialmente. La fretta di Gesù nel sanare in modo immediato quegli uomini oggi è una fretta che si è trasformata in indifferenza.

   

Andate... E mentre andavano, furono purificati. Sono purificati non quando arrivano dai sacerdoti, ma mentre camminano. La guarigione comincia con il primo passo compiuto credendo alla parola di Gesù. La vita guarisce non perché raggiunge la meta, ma quando salpa, quando avvia processi e inizia percorsi. Nove lebbrosi guariscono e non sappiamo più nulla di loro, probabilmente scompaiono dentro il vortice della loro inattesa felicità, sequestrati dagli abbracci ritrovati, ridiventati persone libere e normali.

   

Invece un samaritano, uno straniero, l'ultimo della fila, si vede guarito, si ferma, si gira, torna indietro, perché intuisce che la salute non viene dai sacerdoti, ma da Gesù; non dalla osservanza di regole e riti, ma dal contatto con la persona di quel rabbi. Non compie nessun gesto eclatante: torna, canta, lo stringe, dice un semplice grazie, ma contagia di gioia.

   

Ancora una volta il Vangelo propone un samaritano, uno straniero, un eretico come modello di fede: la tua fede ti ha salvato. La fede che salva non è una professione verbale, non si compone di formule ma di gesti pieni di cuore: il ritorno, il grido di gioia, l'abbraccio che stringe i piedi di Gesù.

   

Il centro della narrazione è la fede che salva. Tutti e dieci sono guariti. Tutti e dieci hanno creduto alla parola, si sono fidati e si sono messi in cammino. Ma uno solo è salvato. Altro è essere guariti, altro essere salvati. Nella guarigione si chiudono le piaghe, rinasce una pelle di primavera. Nella salvezza ritrovi la sorgente, tu entri in Dio e Dio entra in te, e fiorisce tutta intera la tua vita.

 

 

 

 

Agenda Settimanale

 

9 - Domenica - 28.a Domenica Tempo Ordinario - Ss. Dionigi e compagni (mf); S. Giovanni Leonardi (mf) - [IV]

Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia - 2Re 5,14-17; Sal 97; 2Tm 2,8-13; Lc 17,11-19

9:00 Santa Messa (*) def.: Baroncini Virgilio e Armida

11:15 Santa Messa (*) def.: Colombini Stefano

18:00 Santa Messa (*) def.: Benedetti Maria

10 - Lunedì - 28.a Tempo ordinario - S. Daniele vescovo missionario - [IV]

Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre - Gal 4,22-24.26-27.31 - 5,1; Sal 112; Lc 11,29-32

7:00 Santa Messa (*) def.: Franco

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) def.: Franca

11 - Martedì - 28.a Tempo ordinario - S. Firmino vescovo, Emanuela - [IV]

Venga a me, Signore, il tuo amore - Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41

7:00 Santa Messa (*) def.: Rosanna

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) def.: Sabatini Aurelio, Maria e Franco

12 - Mercoledì - 28.a Tempo ordinario - S. Serafino da Montegranaro - [IV]

Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita - Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46

7:00 Santa Messa (*) def.: Gianni

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) def.: Gimignani Maria e Gaggelli Giuseppe

13 - Giovedì - 28.a Tempo ordinario - S. Edoardo re - [IV]

Il Signore ha rivelato la sua giustizia - Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54

7:00 Santa Messa (*)

12:00 Mensa Caritas

18:00 Santa Messa (*) def.: Boris e famg. Betti

14 - Venerdì - 28.a Tempo ordinario - S. Callisto I (mf) - [IV]

Beato il popolo scelto dal Signore - Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7

7:00 Santa Messa (*)

18:00 Santa Messa (*) def.: Borghi Giuseppe; Elvia Picciafochi

15 - Sabato - 28.a Tempo ordinario - S. Teresa di Gesù (m) - [IV]

Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa - Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12

8:30 Santa Messa (*)

15:00 catechismo gruppo A

17:00 Santa Messa (*) def.: Famg. Cappelli e Tognetti

16 - Domenica - 29.a Domenica Tempo Ordinario - S. Edvige (mf); S. Margherita M. Alacoque (mf) - [I]

Il mio aiuto viene dal Signore - Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14 - 4,2; Lc 18,1-8

9:00 Santa Messa (*) def.: Marconcini Alvaro

11:15 Santa Messa (*) def.: Mendola Luciano e Rosa

17:00 Santa Messa (*) def.: Gloria

 

Cambio orario della Santa Messa pomeridiana

 

Da sabato 15 ottobre le Sante Messe del pomeriggio, feriali e festive, saranno celebrate alle ore 17

Intervento di don Valentino sabato 29 ottobre 2016 10:44:21

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