Santa Maria della Marca

Castelfiorentino, diocesi di Volterra

Essere sale e luce 

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli»

“essere sale e luce ”

Voi siete il sale, voi siete la luce. Siete come un istinto di vita che penetra nelle cose, come il sale, si oppone al loro degrado e le fa durare. Siete un istinto di bellezza, che si posa sulla superficie delle cose, le accarezza, come la luce, e non fa violenza mai, ne rivela invece forme, colori, armonie e legami. Così il discepolo-luce è uno che ogni giorno accarezza la vita e rivela il bello delle persone, uno dai cui occhi emana il rispetto amoroso per ogni vivente. Voi siete il sale, avete il compito di preservare ciò che nel mondo vale e merita di durare, di opporvi a ciò che corrompe, di far gustare il sapore buono della vita. Voi siete la luce del mondo. Una affermazione che ci sorprende, che Dio sia luce lo crediamo; ma credere che anche l’uomo sia luce, che lo sia anch’io e anche tu, con i nostri limiti e le nostre ombre, questo è sorprendente. E lo siamo già adesso, se respiriamo vangelo: la luce è il dono naturale di chi ha respirato Dio.Chi vive secondo il vangelo è una manciata di luce gettata in faccia al mondo (Luigi Verdi). E non impalcandosi a maestro o giudice, ma con i gesti: risplenda la vostra luce nelle vostre opere buone. Sono opere di luce i gesti dei miti, di chi ha un cuore bambino, degli affamati di giustizia, dei mai arresi cercatori di pace, i gesti delle beatitudini, che si oppongono a ciò che corrompe il cammino del mondo: violenza e denaro. Quando due sulla terra si amano compiono l’opera: diventano luce nel buio, lampada ai passi di molti, piacere di vivere e di credere. In ogni casa dove ci si vuol bene, viene sparso il sale che dà sapore buono alla vita. Mi sembra impossibile, da parte di Gesù, riporre tanta stima e tanta fiducia in queste sue creature! In me, che lo so bene, non sono né luce né sale. Eppure il vangelo mi incoraggia a prenderne coscienza: Non fermarti alla superficie di te, al ruvido dell’argilla di cui sei fatto, cerca in profondità, verso la cella segreta del cuore, scendi nel tuo santuario e troverai una lucerna accesa, una manciata di sale: frammento di Dio in te. L’umiltà della luce e del sale: la luce non illumina se stessa, nessuno mangia il sale da solo. Così ogni discepolo deve apprendere la loro prima lezione: a partire da me, ma non per me. La povertà del sale e della luce è perdersi dentro le cose, senza fare rumore né violenza, e risorgere con loro. Come suggerisce il profeta Isaia: Illumina altri e ti illuminerai, guarisci altri e guarirà la tua ferita (Isaia 58,8). Non restare curvo sulle tue storie e sulle tue sconfitte, chi guarda solo a se stesso non si illumina mai. Tu occupati della terra e della città, e la tua luce sorgerà come un meriggio di sole.                                                                                         Ermes Ronchi      

Agenda settimanale

5 - Domenica - 5.a Domenica Tempo Ordinario - S. Agata (m) - I

Il giusto risplende come luce - Is 58,7-10; Sal 111; 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16

09:00 Santa Messa – def.: Montagnani Settimo e Matteoli Emma

11:15 Santa Messa– def.: Mario, Luisa, Rino, Raffaello e Fiammetta

17:00 Santa Messa– def.: Tinti Nila e Cetti Ovidio

6 - Lunedì - 5.a Tempo Ordinario - S. Paolo Miki e compagni (m) - I

Gioisca il Signore per tutte le sue creature - Gen 1,1-19; Sal 103; Mc 6,53-56

17:00 Santa Messa – def.: Michele e Saveria

7 - Martedì - 5.a Tempo Ordinario - S. Teodoro martire, Eugenia - I

Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! - Gen 1,20 - 2,4a; Sal 8; Mc 7,1-13

17:00 Santa Messa– Sabatino, Dino e Annunziata                                                                                                                                                                                                                                                                     

8 - Mercoledì - 5.a T. O. - S. Girolamo Emiliani (mf); S. Giuseppina Bakita (mf) - I

Benedici il Signore, anima mia! - Gen 2,4b-9.15-17; Sal 103; Mc 7,14-23

17:00 Santa Messa– Cetti Paolo

9 - Giovedì - 5.a Tempo Ordinario - S. Apollonia - I

Beato chi teme il Signore - Gen 2,18-25; Sal 127; Mc 7,24-30

17:00 Santa Messadef.: Giannì Giulia e Giuliano

21:15 Adorazione Eucaristica                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

10 - Venerdì - 5.a Tempo Ordinario - S. Scolastica (m) - I

Beato l'uomo a cui è tolta la colpa - Gen 3,1-8; Sal 31; Mc 7,31-37

17:00 Santa Messa – def.: Colombini Stefano

11 - Sabato - 5.a Tempo Ordinario - B.V. Maria di Lourdes (mf) - I

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione - Gen 3,9-24; Sal 89; Mc 8,1-10

15:00 incontro di catechismo gruppo A

17:00 Santa Messa con rito dell’unzione degli infermi – def.: Renato e Mauro

12 - Domenica - 6.a Domenica T. O - Ss. Martiri di Abitene, S. Benedetto di Aniane - II

Beato chi cammina nella legge del Signore - Sir 15,15-20; Sal 118; 1Cor 2,6-10; Mt 5,17-37

09:00 Santa Messa – def.: Famg. Pomponi – Falorni Maura

11:15 Santa Messa– def.: Mons. Maris Lari – Marzo caterina

17:00 Santa Messa– def.: Ennio e Licia

Giornata del Malato

Sabato 11 Febbraio memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes ricorre la giornata del malato. Durante la Messa delle ore 17 sarà amministrato il sacramento dell’unzione degli infermi come sostegno all’età avanzata e alle sofferenze del corpo e dello spirito.

È già trascorso un anno dalla morte di don Lari avvenuta il 9 febbraio 2022.

 Lo ricorderemo domenica 12 febbraio nella messa delle ore 11.15

 

 

 

 

Intervento di don Valentino sabato 4 febbraio 2023 11:07:00
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